Imparare a nuotare prima dei 5 anni: perché?

Imparare a nuotare prima dei 5 anni: perché?

Stare in acqua è l’unica attività che l’uomo vive prima ancora della sua nascita; tra consigli di pediatri ed esperti, scopriamo tutti i benefici del nuoto per i bambini.

Il nuoto, si sa da sempre, è lo sport più completo e uno dei pochi che può essere praticato da zero a cento anni.

Il nuoto sviluppa coordinazione motoria, favorisce l’equilibrio e insegna ai bambini ad avere la consapevolezza dello spazio e ad acquisire sicurezza in sé e autostima. 

“Il nuoto è un’attività che comporta il movimento di tutti gli arti, sia braccia che gambe, in maniera ritmica e coordinata, adeguando la respirazione al ritmo delle bracciate: favorisce il coordinamento neuromotorio” spiega Attilio Turchetta, responsabile di Medicina dello sport dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. “Inoltre procura benefici cardio-muscolari e di tipo respiratorio e favorisce il controllo del peso”.

 

Secondo la Società Italiana Medici Pediatri (Simpe), i bambini dovrebbero sviluppare le capacità natatorie il prima possibile, visto che ogni anno in Italia sono ancora troppi gli incidenti di annegamento che coinvolgono proprio bambini e ragazzi.

Sempre la stessa società di Medici Pediatri evidenzia che in Italia 4 bambini su 10 sotto i 14 anni non sanno nuotare, e uno su due ha paura dell’acqua alta e riesce a malapena a mantenersi a galla.

 

La naturale resistenza dell’acqua spinge il bambino a muoversi costantemente, permettendogli di esercitare i muscoli in modo più efficace di quanto faccia quotidianamente. 

Il controllo della respirazione è una capacità e una consapevolezza che, se appresa in età infantile, può accompagnare l’individuo per tutta la vita, con vantaggi molto preziosi. L’immersione controllata sott’acqua permette al bambino di capire come funziona la respirazione e di ottenere un maggiore controllo, rafforzando anche il cuore e i polmoni.

 

Uno dei momenti più difficili che si affrontano quando si introduce un bambino al nuoto è quello di superare la paura iniziale dell’acqua ed acquisire così sicurezza. Il fatto di poter fare dei piccoli esercizi indipendenti, sotto la supervisione di un adulto, permette al bambino di avere una maggiore tranquillità, consapevolezza di sé e di quello che è in grado di fare.

I benefici del nuoto per i bambini sono molteplici:

  • Migliora il sistema cardiovascolare e la resistenza fisica
  • Favorisce la crescita e lo sviluppo dei muscoli
  • Sviluppa le capacità motorie e di coordinamento
  • Crea fiducia e autostima nel bambino
  • Aumenta la capacità polmonare e regola la respirazione
  • Previene l’obesità infantile 
  • Favorisce la socializzazione, l’autostima e aiuta a superare le paure
  • Insegna il rispetto delle regole attraverso il gioco

La pratica del nuoto quindi, oltre a essere importante per una questione di sicurezza, lo è anche per il benessere dei bambini, che possono iniziare già a partire dai 3 anni di età, imparando così a stare galla e a muoversi con naturalezza in acqua.

Ai genitori, una sola raccomandazione: verificare che la Scuola Nuoto sia certificata dalla Federazione Italiana Nuoto, che garantisce la presenza di personale qualificato e certificato FIN.