IL CERTIFICATO PUo’ SALVARTI LA VITA

Molti la considerano solo una scocciatura, ma l’obbligatorietà della visita medico sportiva porta a fare quei controlli necessari a scoprire l’effettiva idoneità evitando il peggio.

I casi di morte improvvisa durante attività sportiva riguardano prevalentemente chi non è stato sottoposto a controlli medici.

Statisticamente sono più gli uomini i soggetti colpiti e la maggior parte delle persone decedute per questo evento all’esame post mortem risultavano affette da aterosclerosi (fino all’80% dei casi), anomalie congenite e cardiomiopatie.

Si calcola che circa il 2% di chi effettua una visita medica viene ritenuto non idoneo alla pratica sportiva.

Nel 16% dei casi il tracciato dell’elettrocardiogramma è risultato anomalo, soprattutto nelle prime visite; nel 13% dei casi sono state rilevate anomalie non così gravi da classificare “non ideoneo” l’atleta, mentre in uno sportivo su 10 le anomalie sono state giudicate gravi. 

L’Italia è considerato un paese molto attento da questo punto di vista e la legge obbliga tutti gli sportivi che praticano attività fisica, sia livello agonistico che non agonistico, a sottoporsi a visita clinica e ad accertamenti clinico strumentali.

In Italia si contano circa 500 decessi all’anno durante la pratica di attività sportive, quasi sempre legati a problemi cardiaci sfuggiti agli esami periodici; ciò vuol dire che molti di questi casi si sarebbero potuti evitare sottoponendosi a visite specialistiche, con soccorsi tempestivi o con l’utilizzo del defibrillatore.

Il rischi per gli adulti non devono però farci dimenticare l’importanza che la visita medico sportiva svolge nella fascia di età infantile e adolescenziale e quindi tra i 6 e i 18 anni, quando si verificano molte trasformazioni fisiologiche indotte dall’accrescimento. “Fare sport in assoluta sicurezza” è una condizione indispensabile e viene considerato uno degli obiettivi più importanti riportati sulla Carta dei Diritti dei Ragazzi dell’ONU.

La visita medico sportiva rappresenta in conclusione non soltanto un monitoraggio indispensabile e unico nel panorama del Sistema Sanitario Nazionale per valutare lo stato di salute di tutti gli sportivi di vario livello e di tutte la fasce di età, ma rappresenta anche uno strumento per la prescrizione dell’esercizio fisico, finalizzato al benessere e al raggiungimento della migliore forma fisica.